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Quinta Notte

Pubblicato su da Infiniti Mondi

Oggi ho fatto una cosa che non avrei dovuto fare. Una cosa che non avrei mai dovuto fare ma che, nonostante lo sapessi, ho fatto lo stesso... Vorrei nascondere la testa sotto terra.

 In realtà poi, non è una cosa così terribile ma, non so perché, ci sto malissimo...

Non sono andata a scuola. Mia madre ovviamente non lo sa e non è che oggi fosse una giornata molto importante, col blocco della didattica in seguito alla fine del I quadrimestre non c'è molto da fare... Tuttavia... Ho già fatto molte assenze e, più giorni di scuola salto, più la distanza che c'è fra me e gli altri si allarga. Ma questo l'ho già scritto...

Vengo presa da una strana paura, forse più vicina all'ansia. Anche se è solo un giorno, temo il ritorno, vorrei scomparire per non doverlo affrontare mai. Sono una codarda.

Mi batte così forte il cuore e allo stesso tempo mi sento talmente in colpa, perché so di non aver avuto motivi validi per non andare. Allo stesso tempo cerco di convincermi che in fondo non è importante.

Vorrei nascondermi anche se non posso e non esiste luogo che mi protegga.

Vorrei scappare ma non esiste luogo in cui fuggire.

Forse, chi vorrei veramente fuggire non sono altro che io stessa. Ho paura di scoprire come sono davvero. Che essere miserevole. Ma, se è veramente così, come posso fuggire da me stessa? O forse lo sto già facendo, ignorando la realtà...

Non capisco, non capisco davvero... 

E ho paura e sono così triste ed è proprio per questo che talvolta vorrei morire!!

Io non vivo ma non sono morta.

Non riesco a vivere ma non riesco neppure a morire. Perché?!? Perché non posso liberarmi da tutta questa sofferenza, da tutto questo dolore?

Mi chiedo cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo? Se è vero che esiste la reincarnazione nella mia precedente vita dovevo essere un essere orribile... Altrimenti perché?! Vivo, per non dire muoio, in un perenne stato di limbo, a metà tra la vita e la morte, una vita che è morte e una morte che è vita.

Vorrei poter non essere. Non essere mai esistita. Perché so che, se anche riuscissi a morire, porterei dolore a tutta la mia famiglia. Mia madre è sola, non ho fratelli né sorelle, i miei nonni sono entrambi morti e i fratelli di mia madre, non solo hanno le loro vite, ma in ogni caso non abitano nemmeno nella nostra stessa città. 

Se morissi lei rimarrebbe totalmente sola. Come potrebbe affrontare la morte? Non voglio arrecare dolore ad altre persone. Ma non voglio neanche continuare a condurre questa sottospecie di vita.  

Che devo fare? Non lo so, non lo so... Inizio a credere che non vi sia soluzione...

Altre volte penso che dovrei essere più egoista perché comunque, una volta morta, potrei fregarmene di come continua la vita: sia che vi sia o non vi sia qualcosa dopo la morte.

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U
<br /> Al seguente link potrete visionare il servizio sulla depressione femminile http://www.uniroma.tv/?id_video=18011<br /> <br /> Ufficio Stampa di Uniroma.TV<br /> info@uniroma.tv<br /> http://www.uniroma.tv<br /> <br /> <br />
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